11/02/2014 - OLIMPIADI SOCHI 2014 - Giacomo Matiz: e domani... FORZA ALE
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SOCHI, 11 febbraio 2014

 

Olimpiadi finite... wow un sogno. Per te Giacomo e per chi da lontano ti ha guardato e si è emozionato. 

Ieri abbiamo visto tutti in diretta le lacrime di mamma Velia e della fidanzata Michela che in fondo alla pista saltavano ed urlavano felici.

Abbiamo visto una magnifica prima RUN ed una splendida conclusione della seconda.

I 75 tifosi a Casa Matiz hanno assistito con pathos ed hanno sostenuto papà Sergio durante le discese; voci dicono che l'urlo alla fine della prima run l'hanno sentito fino a Paluzza.

Tutti i tifosi nel mondo di Jack, conoscendo la sua storia sportiva, ieri hanno vissuto in diretta il suo sport ed hanno visto in quei 30 secondi di discesa il riassunto di almeno 15 anni di sacrifici, privazioni ed illusioni. 

In tanti ancora oggi ti hanno scritto per mostrarti stima rispetto e sostegno per la magnifica prova di ieri. 

Comunque ricorda Giacomo: per noi sei e sempre sarai un ragazzo semplice ed espansivo ed oltremodo sincero, che va "oltre" gli schemi e che dopo 30 secondi in apnea scendendo come un pazzo in mezzo ad una pista che sembra un tratturo, che mette la testa sotto ai piedi per ben due volte, che dopo anni di silenzio finalmente arriva in fondo e corona il suo sogno da bambino... 

Giacomo siamo tutti contenti per te. Da bambino ti sei posto un obiettivo: Arrivare alle OLIMPIADI... Beh direi che sei stato in grado di centrarlo l'obiettivo nel migliore dei modi. BRAVO E...

GRAZIE DI TUTTO!!!

 

E domani... FORZA ALEEEE!!!

Mamma, Michela, Fabio e Manuela (un esempio per tutti noi)
Debora Scanzio, Armin Zoeggeler (immenso) e Matiz Giacomo