LOCARNO (Svizzera) 10 novembre 2013

Ancora acqua e freddo per la Maratona Ticino che domenica, al Centro sportivo di Tenero, ha visto 200 atleti tagliare il traguardo dei 42,195 km. Dominatore della prova è stato il bielorusso Oleg Gur che ha dovuto abbandonare, dopo un avvio promettente, l’attacco al primato del percorso, essendo rimasto solo al comando. Alle spalle di Gur, che ha chiuso in 2.29’03’’ e vanta un personale di 2 ore e 17 minuti, troviamo il tedesco Gerhard Schneble in 2.34’19’’, mentre terzo e primo svizzero è stato Arno Lötscher con 2.40’26’’.

Il titolo ticinese, in 2.52’07’’, è andato allo specialista delle lunghissime distanze Enrico Cavadini, giunto a Tenero in debito di preparazione. «Un infortunio ha pregiudicato un’accurata preparazione, ma sono soddisfatto del mio tempo e soprattutto del mio primo titolo cantonale», ha raccontato il portacolori del Runner’s Club Bellinzona che ora si godrà un periodo di pausa, per tornare a correre nel 2014 a Zurigo (maratona) e poi per la 100 km a Bienne, dove quest’anno ha chiuso con un brillante decimo rango colto in 8.15’28’’. L’argento ticinese della maratona è andato a Jean Marc Cattori (2.55’39’’) e il bronzo a Mauro Perseghini (3.00’02’’).

Tra le donne è stata Natasha Haller a imporsi sui 42,195 km. «Sapevo di poter vincere la prova, ma puntavo anche a migliorare il mio personale (3.01’07’’ firmato a Zurigo nel 2011, ndr.) e a terminare sotto le tre ore», ha raccontato la lucernese, specialista delle maratone in montagna e che da tre anni vive a Castel San Pietro.

Red. Online