18/09/2013 - VISINTINI MARCO 4° NEL TRAIL "TROI DEI CIMBRI" DI 55 KM
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Fregona (TV) 15 settembre 2013

Marco Visintini dell'Aldo Moro Paluzza Segheria F.lli De Infanti ha conquistato un prestigioso 4° posto nel trail "Troi dei Cimbri".

Di seguito una corposa descrizione della manifestazione ed allegata la classifica.

Bravo Marco!

 

Il Troi dei Cimbri è una gara di trail running di montagna di lunga distanza; è lunga circa 55 km, con 2800 metri di dislivello positivo e 2830 metri di dislivello negativo (rilevazione Garmin GPSmap 62s, riportata su mappa Garmin Base Camp), con partenza alle ore 6:00 dal campo sportivo di Fregona ed arrivo al campo sportivo di Fregona. Il tempo massimo per essere classificati è di 13 ore, la prova si chiuderà quindi alle ore 19 dello stesso giorno.

 

Il Troi dei Cimbri si sviluppa interamente su sentieri e stradine sterrate ben tracciate (cartografia Tabacco - cartina n° 012), interessando nella parte iniziale ed in quella finale il monte Pizzoc, nella parte centrale (dall'11° al 41° km) la Foresta del Cansiglio. Questa prova si svolge in gran parte (80 % circa) lungo sentieri di montagna e boschivi a quote altimetriche comprese tra 210 m.s.l.m. (al km. 1,200) e 1575 m.s.l.m. (in prossimità del rifugio Città di Vittorio Veneto al km. 10,600) e le condizioni possono essere difficili e talora estreme a causa di freddo, vento, pioggia, neve, nebbia. Ogni atleta dovrà sempre avere con sè il materiale obbligatorio la cui lista è dettagliata all'Articolo 18. In particolare un aspetto fondamentale è l'abbigliamento, poiché in caso di clima avverso la temperatura può scendere anche sotto lo 0°C, soprattutto nei punti più alti. La maggior parte degli atleti impiegherà più di otto ore a concludere la prova. Per affrontare il Troi dei Cimbri sono indispensabili un accurato allenamento (ad esempio avere corso almeno alcune Ecomaratone oppure altre gare trail di chilometraggio superiore a 50 km. nei mesi precedenti), un’adeguata conoscenza della montagna (capacità di orientamento, capacità di seguire un sentiero, capacità di affrontare imprevisti tipici dell'ambiente naturale montano, come un temporale, la riduzione di visibilità, o il buio), una solida capacità d'autonomia personale. Nei pochissimi tratti di strada asfaltata (circa km 1,500 in totale), nei quattro punti di attraversamento di strade asfaltate e nei rari tratti di strada sterrata percorribile da autoveicoli, gli atleti sono obbligati a rispettare il codice della strada. I tempi dei cancelletti, cioè l'orario entro cui ogni atleta dovrà transitare (ossia concludere il rifornimento e ripartire dai cancelletti, corrispondenti ai punti ristoro) per non venire squalificato e quindi per rimanere in gara, sono stati calcolati per permettere ai concorrenti di effettuare la prova entro il tempo massimo previsto. Gli atleti che ripartiranno dai cancelletti oltre il tempo massimo verranno obbligatoriamente squalificati, ed il pettorale verrà staccato: gli atleti non potranno proseguire e verranno accompagnati al punto di arrivo da mezzi dell'organizzazione. Non è quindi sufficiente che l’atleta giunga al cancelletto entro il tempo massimo: per rimanere in gara ogni atleta deve ripartire da esso entro il tempo massimo. I CANCELLETTI sono i seguenti: Rifugio Città di Vittorio Veneto, monte Pizzòc, 1° ristoro (km 10,600) – ore 9:00 Museo dei Cimbri, Pian Osteria, 2° ristoro (km 22,300) – ore 11:15 Casa forestale della Candaglia, 3° ristoro (km 33,200) – ore 14:15 Località Crosetta, 4° ristoro (km 42,000) – ore 16:30 Tutti i concorrenti colti a gettare i propri rifiuti sul percorso saranno squalificati. Sacchi di raccolta dei rifiuti sono disposti in ogni punto ristoro e devono essere imperativamente utilizzati. Il percorso è segnato con bandierine a terra, gialle o rosse, frecce blu con scritta bianca “ULTRATRAIL”, e fettucce bianco-rosse: nei tratti di sentiero o sterrato in cui non vi possono essere dubbi sulla direzione da seguire, la segnaletica sarà limitata. In ogni caso la distanza massima tra un segnale e l'altro non supererà i 200 metri circa. E' obbligatorio seguire i percorsi segnalati, senza scorciatoie, ciò non solo per motivi di lealtà sportiva: tagliare un sentiero provoca un’erosione irreversibile del luogo e lo degrada pesantemente. I GRUPPI "SCOPA", con rappresentanti del comitato organizzatore che accompagnano l'ultimo atleta e che hanno l'incarico di chiudere la corsa, sono cinque e composti da squadre di almeno n° 2 persone: il primo dalla partenza al Rifugio Città di Vittorio Veneto, monte Pizzòc, 1° ristoro (km 10,600) il secondo da qui al Museo dei Cimbri, Pian Osteria, 2° ristoro (km 22,300) il terzo da qui alla casa forestale della Candaglia, 3° ristoro (km 33,200) il quarto da qui a Località Crosetta, 4° ristoro (km 42,000) il quinto da qui all'arrivo (km. 54,500)

Visintini Marco