Dopo aver sbollito le tensioni accumulate per la preparazione del primo “In LOWYng Memory”, in quanto responsabile del settore Freestyle dell’US Aldo Moro, vorrei anche a nome del presidente Andrea Di Centa, proporre alcuni ringraziamenti per quella che a mio avviso è stata una manifestazione di alto livello sia sportivo che organizzativo.
Già alcuni giorni dopo dalla scomparsa di Giacomo Löwenthal i suoi allenatori, Walter e Giacomo, assieme a Riccardo ed al sottoscritto si erano proposti di organizzare, unitamente alla famiglia, un evento dedicato alla sua memoria e che in qualche modo ne potesse ricordare la vitalità e passione sportiva.
L’impegno economico della manifestazione è stato sostenuto dal ricavato del torneo di calcetto organizzato dagli amici di Piano d’Arta, dalle offerte dei corsisti dell’UTE di Tolmezzo, da quanto raccolto i giorni immediatamente successivi alla tragedia e dal budget stabilito dal consiglio oltre che dall’impiego di mezzi e persone dell’U.S. Aldo Moro a cui Giacomo era iscritto.
La parte più gravosa della programmazione e realizzazione dell’evento è stata sicuramente di Walter Bormolini e Riccardo Chiminazzo che con il sostegno morale di Giacomo Matiz hanno reso possibile il tutto affrontando e risolvendo le varie difficoltà venutesi a creare nell’avvicinamento alla data stabilita.
Mi sento in dovere di ringraziare tutti i genitori del nostro gruppo di freestyler ed in particolare Rita Della Schiava per la disponibilità, il sostegno e la vicinanza dimostrata.
Un grazie particolare a Imler Casanova, e quindi a Promotur, per averci dato modo di ottenere questo risultato; ringrazio anche il Presidente Stefano Mazzolini ed il sindaco di Arta Marlino Peresson per aver voluto presenziare alle commoventi ma anche gioviali premiazioni svoltesi la sera di sabato presso l’OasiPark Hotel gestito dalla famiglia Löwenthal. Gli AMICI di Piano d’Arta sono stati superlativi nell’entusiasmo dimostrato sia per questo evento, sia per l’impegno a ripetere l’esperienza.
Un grazie alle sottoelencate aziende che, in vari modi, hanno sostenuto la giornata: K2 Sport di Gorizia, Forgiarini di Tolmezzo, La Buteghe da Coperative di Paluzza, Bravi di Gemona, Vidussi di Cividale, RedBull.
Un plauso al Soccorso Alpino, stazione di Paluzza, per aver garantito come sempre, con i suoi volontari, la sicurezza in pista. Un ringraziamento più che meritato va anche agli allenatori, ai giudici, al DJ Dario (in arte gravy dj) e allo speaker dell’evento, che hanno saputo motivare e gestire gli atleti nel migliore dei modi.
Il ringraziamento più sentito va comunque ai piccoli e grandi skiers che esprimendo evoluzioni da “panico” hanno onorato e rivitalizzato la memoria del sempre presente Jacum “Lowy”.
GRAZIE
Sergio