28/06/2010 - PILLER HOFFER e DAPIT danno battaglia alla Stava Sky Race della Val di Fiemme
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Domenica 27 giugno è andata in scena la Stava Sky Race della Val di Fiemme una delle più belle gare di skyrunning delle alpi con 1800mt di dislivello e 22km di lunghezza, con partenza a Tesero ed arrivo a Stava (TN).

Ottimi risultati per Matteo Piller Hoffer e Fulvio Dapit entrambi non in ottime condizioni nella prima parte di stagione. Stava è stata l'occasione per rivedere la luce soprattutto per Matteo che chiude al terzo posto stampando un tempo che è il suo personale. Fulvio finisce quinto sempre in battaglia nelle prime posizioni del gruppo e capace di un'ottima performance nel finale sfruttando le sue grandi doti di discesista.

 

CRONACA DELLA GARA

 

Nicola Golinelli, esperto di corsa in montagna e di gare vertical, già al primo chilometro dell'impegnativa salita che dai 1010 metri di Tesero ha portato i 180 iscritti ai 1900 metri di Sass Redon, il lecchese ha forzato il ritmo, transitando in località Sforcelin con 2 minuti di vantaggio su Larger e quattro primi sul quartetto composto da Matteo Piller Hoffer, Stefano Butti, Claudio Bettega e Federico Segatta. Più staccati Fulvio Dapit, Giovanni Tacchini, Daniele Zerboni, Dino Melzani e Michele Tavernaro. Col passare dei chilometri il copione non cambia. Golinelli ai 2189 metri di Cima Cornon transita con 3 minuti su Larger e cinque sul terzetto Butti, Bettega e Piller Hofer. In località Saline il vantaggio del leader aumenta ancora e i minuti sul fiemmese sono 4, addirittura 10 sui tre inseguitori.

Sul Monte Agnello, cima più alta della gara a quota 2358 metri, Golinelli transita dopo 1 ora 27 minuti e 52 secondi, a quasi cinque minuti Larger, a 7 minuti la coppia Butti e il nostro Piller Hoffer, a 8 minuti Bettega con il Fulvio Dapit in rimonta, mentre Tacchini che era sesto si sloga una caviglia e perde alcune posizioni. In discesa succede la stessa cosa al leader Golinelli che stringe i denti, ma riesce comunque a proseguire e a mantenere il suo vantaggio. Sull'ultima asperità del Doss dei Branchi (2274 metri) Golinelli è sempre al comando, seguito da Larger che prova a recuperare, quindi da Matteo Piller Hoffer capace di superare Butti, mentre rimonta una posizione anche Dapit che agguanta una quinta posizione che manterrà sino al traguardo. Non cambia nulla nell'impegnativa discesa finale che porta all'abitato di Stava. Vince Golinelli, pur arrivando stremato dalla fatica e dal dolore, a 3 minuti e 50 secondi Larger, a 4 minuti e 48 secondi un ottimo Piller Hoffer che inizia finalmente a vedere i suoi livelli, a 6 minuti e 8 secondi Butti e a 6 minuti e 15 secondi il nostro Dapit 

Nicola Golinelli, esperto di corsa in montagna e di gare vertical, già al primo chilometro dell'impegnativa salita che dai 1010 metri di Tesero ha portato i 180 iscritti ai 1900 metri di Sass Redon, il lecchese ha forzato il ritmo, transitando in località Sforcelin con 2 minuti di vantaggio su Larger e quattro primi sul quartetto composto da Matteo Piller Hoffer, Stefano Butti, Claudio Bettega e Federico Segatta. Più staccati Fulvio Dapit, Giovanni Tacchini, Daniele Zerboni, Dino Melzani e Michele Tavernaro. Col passare dei chilometri il copione non cambia. Golinelli ai 2189 metri di Cima Cornon transita con 3 minuti su Larger e cinque sul terzetto Butti, Bettega e Piller Hofer. In località Saline il vantaggio del leader aumenta ancora e i minuti sul fiemmese sono 4, addirittura 10 sui tre inseguitori.

Sul Monte Agnello, cima più alta della gara a quota 2358 metri, Golinelli transita dopo 1 ora 27 minuti e 52 secondi, a quasi cinque minuti Larger, a 7 minuti la coppia Butti e il nostro Piller Hoffer, a 8 minuti Bettega con il Fulvio Dapit in rimonta, mentre Tacchini che era sesto si sloga una caviglia e perde alcune posizioni. In discesa succede la stessa cosa al leader Golinelli che stringe i denti, ma riesce comunque a proseguire e a mantenere il suo vantaggio. Sull'ultima asperità del Doss dei Branchi (2274 metri) Golinelli è sempre al comando, seguito da Larger che prova a recuperare, quindi da Matteo Piller Hoffer capace di superare Butti, mentre rimonta una posizione anche Dapit che agguanta una quinta posizione che manterrà sino al traguardo. Non cambia nulla nell'impegnativa discesa finale che porta all'abitato di Stava. Vince Golinelli, pur arrivando stremato dalla fatica e dal dolore, a 3 minuti e 50 secondi Larger, a 4 minuti e 48 secondi un ottimo Piller Hoffer che inizia finalmente a vedere i suoi livelli, a 6 minuti e 8 secondi Butti e a 6 minuti e 15 secondi il nostro Dapit.

 

Allegata classifica