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25/04/2019 - A Paluzza (UD) nel cuore della Carnia, il 16 giugno si correrà la 12^ edizione dell’International Skyrace Carnia. Grandi operazioni sul tracciato di gara per pulire i sentieri dai tantissimi alberi caduti con la tromba d’aria del 28 ottobre scorso. Paluzza (UD), 25 aprile 2019 Prosegue senza interruzioni il cammino dell’Aldo Moro Paluzza verso l’organizzazione della 12^ edizione dell’International Skyrace Carnia e 2^ edizione della Staffetta Skyrace Carnia, competizione di skyrunning che partirà dalla località "Laghetti" a pochi chilometri da Paluzza domenica 16 giugno. Con l’approvazione della Federazione Italiana Skyrunning (F.I.Sky.) i sentieri della Carnia assegneranno i titoli tricolori Assoluti, U23 e Master della disciplina Sky nell’International SkyRace Carnia.
In queste settimane gli organizzatori si sono concentrati sul ripristino dei tracciati di gara ampiamente compromessi dalla tromba d’aria e dall’alluvione che nei giorni 28 e 29 ottobre 2018, hanno devastato la Carnia e il bellunese, colpendo con violenza, tra le altre, proprio la zona della Pista Laghetti e del comprensorio del Monte Coglians. Tutta la sentieristica della zona compresa tra i 700 m e i 1.300 m di quota, è stata a tratti spazzata via dalle fortissime raffiche di vento; mentre tutti i rii ingrossati dall’acqua come mai si era visto hanno devastato: alvei, strade interpoderali, sentieri e tutto ciò che capitava lungo il loro percorso. Già da marzo si è provveduto a più ricognizioni per valutare se il tracciato originale fosse percorribile in toto. Purtroppo si è constato che in alcuni tratti era proprio impossibile ripristinare lo stato di fatto. Quindi, in particolare per i primi chilometri di gara, si è subito pensato ad un tracciato alternativo che rientra sull’originale al km 5,500 poco prima di raggiungere la Casera Plotta. Quindi dall’area di partenza si risalirà a destra della Statale 52bis, percorrendo l’antica strada Romana fino al tornante quattro, per poi ridiscendere lievemente al tornante tre e proseguire su sentiero verso Malga Val di Collina (nella foto allegata) e verso Malga Plotta. Non si transiterà quindi a Casera Collina Grande ed il primo ristoro verrà trasferito da Casera Collina Grande a Casera Val di Collina. Sia questa parte di percorso, che tutta la discesa che da Malga Pal Grande di Sotto porta verso l’arrivo, è stata comunque fortemente interessata dalla caduta di alberi e la sentieristica è in parte danneggiata. Su questi tratti i volontari dell’Aldo Moro e del C.A.I. stanno lavorando con grande intensità e si pensa si possa ripristinare questi sentieri per i primi giorni di maggio. La parte più in quota del tracciato è invece ancora ricoperta da molta neve. Qui si dovrà attendere ancora qualche settimana per tracciare il percorso.
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Ufficio Stampa Riccardo Selvatico Andrea Di Centa Immagini
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