04/09/2017 - FOLLADOR CRISTIANA DEL TEAM ALDO MORO PALUZZA VINCE IL TITOLO ITALIANO DI SKYMARATHON
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2 Settembre 2017 - Usseglio (To)

La via di Annibale Sky Marathon

Grandissima CRISTIANA FOLLADOR che porta pa casa per se e per il TEAM ALDO MORO PALUZZA il titolo italiano Skymarathon 2017.

per le classifiche:

(Cristiana è 25^ assoluta)


ALCUNE NOTE SULLA GARA:

Prova in montagna che comporta un lungo tratto ad oltre 3000 m di quota, in condizioni che potrebbero essere molto difficili (vento, freddo, pioggia o neve) e che necessita di un buon allenamento specifico, materiale adatto ed una reale capacità d'autonomia personale. 

Alle 6:00 saremo in tanti a ripercorrere la via percorsa da Annibale durante la sua epica attraversata delle Alpi con 37 elefanti, 38.000 fanti e 8.000 cavalieri.
Saranno oltre 100 i volontari che parteciperanno con noi alla stessa avventura, pronti ad offrirci con passione il loro aiuto e conforto con spirito di solidarietà e amicizia.
Rivivremo una attraversata antica di oltre 2200 anni.
All'alba partiremo per la frazione Margone e la salita al rifugio Cibrario dove ci attenderà il primo ristoro e rifornimento idrico. 
Superata la piana, sotto punta della Valletta (3384), ci aspetta un breve vertical di 500 m che ci porta ai resti del ghiaccio Bertà ed al colle Sulè (3073 m).

A seconda degli anni, potrebbe essere presente un esteso nevaio da attraversare.
Dalla piana del Bertà inizia il tratto di 6 km sempre oltre i 3000 m di quota.
Una veloce discesa su sfasciumi sino alla prima via di rientro o bivio in caso di maltempo ... le Gavie
Si passerà vicino ai laghi dell'Autaret dal colore smeraldo, poi il Colle Autaret che ci accoglie con la leggera brezza in arrivo dalla Francia e salita per sfasciumi alla Punta Costan (3305) in territorio francese.

Da questa vetta, a fine settembre del 218 a.C. Hanniba'al additando ai suoi ufficiali la Pianura Padana promise loro oro e fama.

Forse qualche "guerriero" si fermerà anche lui a guardare la Pianura del Bodincus (il Po), laggiù e così lontana.

Una veloce discesa porta a 5 km e 1100 m più in basso alla seconda via di rientro o bivio in caso di maltempo ... le Marmutteri.
Qui il "guerriero" si ferma e lo sguardo volge verso l'alto, alla traccia nell'erba e roccia di appena 450 m e 2 km ma, a detta dei "guerrieri" che l'hanno già salita, è la tremenda e famosa salita al Tazzetti.
Al rifugio Tazzetti ci aspetta un rifocillamento e gli occhi buttano uno sguardo, in alto, alla Madonna del Rocciamelone quasi in visione mistica... dopo quella salita
Corroborati non rimane che una tranquilla discesa di 15 km sino all'arrivo, salvo ancora una breve salita, passando per le praterie del lago Falin e la lunga discesa nel bosco.
Già al lago di Malciaussia si sente profumo di festa, là i montanari ci incitano al suono dei rudùn (i campanacci per le mucche).

Il traguardo si avvicina e saremo arrivati quando il suono della banda musicale sarà coperto dalla baraonda del gruppo celtico, che, battendo sugli scudi ci dirà che abbiamo tagliato il traguardo, e lo faranno anche in ricordo dei Galli Graioceli che guidarono l'esercito punico per questi passi sconosciuti.

 

Difficoltà: D3 Esperto 
Distanza: 40  km
Altezza minima: 1260 m
Altezza massima: 3305 m
Salita positiva: 3264 m

Follador Cristiana 2017.